Appartamenti per le vacanze & Case per le vacanze. Ricerca e prenotazione di una casa o di un appartamento per le vacanze in affitto Villaputzu Il paese di Villaputzu si trova ai piedi delle colline del Sarrabus, adagiato sulle rive del fiume Flumendosa e poco distante dalla costa orientale della Sardegna.
Le origini di Villaputzu si identificano con l'insediamento fenicio-punico di Sarcapos, già citato nell'antichità da Tolomeo e ubicato a pochi km dalla foce del Flumendosa. A causa delle frequenti e distruttive incursioni barbariche del VIII e IX sec, il villaggio si spostò in una zona più interna e facilmente difendibile che è possibile individuare nel sito in cui si trova oggi Villaputzu.
La scarsa antropizzazione dell'area comunale di Villaputzu ha contribuito ad incrementare il valore ambientale della stessa, consentendo l'insediamento, nei fitti canneti del sistema stagnale, di numerose colonie di uccelli acquatici di interesse comunitario: Airone rosso, Pollo sultano, Falco di palude, Piro Piro boschereccio, Martin pescatore, Albanella reale, Averla piccola, Fenicottero rosa, Garzetta, nonché di numerosi anfibi ( Discoglosso sardo, raganella sarda e rospo smeraldino) e rettili ( Testuggine d'acqua, Lucertola campestre). Il sistema stagnale di Villaputzu si presta al bird watching ed alle lunghe passeggiate, in un contesto ambientale ancora inalterato, dove la presenza antropica convive in modo sostenibile con una matrice ambientale di inestimabie valore.
Dal punto di vista turistico sono importanti anche la Spiaggia di Porto Corallo: essa è antistante l'omonimo villaggio turistico ed in prossimità dell'attrezzato e moderno porticciolo turistico (Porto Corallo. La spiaggia di Porto Corallo coniuga la bellezza del mare con il fascino unico della storia. E', infatti, sovrastata da una Torre di avvistamento di origine spagnola che rende il paesaggio, se possibile, ancor più affascinante.
Nei dintorni di Villaputzu, il Monte del castello di Quirra costituisce un esempio di insediamento Paleolitico di carattere abitativo. Il Monte presenta una serie di sette cavità( Is Stampus de su monti e su casteddu) disposte su due livelli, dove sono stati rinvenuti ( Stampu VI) reperti che attestano la presenza di insediamenti risalenti non solo al Paleolitico, ma ascrivibili anche al Neolitico Antico, al Neolitico Recente, al Bronzo Antico, al Bronzo medio, fino a giungere in età storica, a insediamenti romani e medievali.